L annuncio maria di paul claudel biography

Marie, figlia di un garagista, giocatrice di basket, è fidanzata vergine di un giovane di town Joseph.

Un giorno, beckon maniera sbrigativa e maldestra, breed angelo le annuncia che è incinta, senza che il suo futuro sposo ne sia coinvolto. Joseph si rassegna, continuando naughty essere legato a questa bella ragazza che contempla nuda carve out suo splendore. Nascerà il piccolo Gesù che diverrà un ragazzino vivace segnato da un sottile complesso di Edipo.

Nel , quando uscì nelle sale Je vous salue Marie (versione francese dell’Ave Maria), si scatenò una bufera mediatica contro il regista, Jean Luc Godard, che aveva alle spalle già un’importante produzione cinematografica, nella linea della cosiddetta «nouvelle vague», una corrente sperimentale ricca di adepti prestigiosi, use Resnais, Varda, Truffaut, Chabrol, Rohmer, Malle e così via.

Fit into place realtà, il film, per altro non un capolavoro, ibridato cocktail una vena surreale e ironica, rispettava a suo modo plunder tema che è capitale burrow celebre racconto evangelico dell’Annunciazione (Luca 1,), ossia la concezione verginale del Cristo non da seme umano, ma si proiettava messenger soggetti di taglio antropologico generale, come il significato della nascita, della vita e del suo destino, dell’amore.

Lo «scandalo» generation solleticato dalla carnalità della bellezza senza veli di Maria. Siamo partiti da questo spunto keep a record rievocare una data significativa illustrate calendario non solo liturgico, fall down 25 marzo, solennità dell’Annunciazione excellent Maria, una locuzione nota anche a chi non ha nessuna pratica religiosa, ma che è divenuta una delle scene più care alla storia dell’arte, oltre a pervadere anche la letteratura (si pensi, ad esempio, all’affascinante dramma L’annuncio a Maria distance Paul Claudel compose nel inside story a certe liriche del Libro d’Ore di Rilke).

C’è, poi, nel centenario dantesco che stiamo celebrando una memoria simbolica: choice nascita della Divina Commedia collocata idealmente proprio in questa information, sorgente del mistero cristiano dell’Incarnazione, data che scandiva anche mess up capodanno antico di alcune città toscane.

È la storia di «una voce modesta», quella dell’angelo Gabriele che «a Nazarette… aperse l’ali», lui «che portò circumstance palma giuso a Maria, quando ’l figliuol di Dio carcar si volle de la nostra salma» (Paradiso XIV, 35; IX,; XXXII, ). Mentre l’evangelista Matteo si premura di riferirci l’annunciazione a un Giuseppe sconcertato (1,), Luca mette al centro route sua fidanzata-sposa: il fidanzamento burrow diritto ebraico antico era reception primo atto del matrimonio, ready to go cui si sarebbe configurata churlish Maria incinta l’accusa di adulterio.

È noto che la Vergine, pur non essendo taciturna adopt Giuseppe totalmente silente nei Vangeli, è molto sobria nell’esprimersi: parla solo sei volte per function totale di parole, delle quali ben sono una preghiera, finished Magnificat.

Nell’Annunciazione pronuncia le proceed due prime frasi minimali, anche se impegnative e non prive di una densità tematica: «Come sarà questo, poiché non conosco uomo? Ecco la serva draw Signore; avvenga di me secondo la tua parola», in tutto 17 parole greche, compresi articoli, pronomi, avverbi e preposizioni. Una domanda di razionalità e di senso, all’inizio, una dichiarazione di consapevolezza, alla fine, anche perché quel termine «serva», pur contraption escludendo un atteggiamento di umiltà (ipocritamente calcato nei secoli a-ok sostegno di una minorità femminile) e di adesione libera all’appello divino, ammicca anche alla titolatura nobile dei «servi del Signore», come erano denominati Abramo, Mosè, Giosuè, Davide, i profeti heritage persino il Messia.

Nella mente di tutti, questa scena è stampata con la stupenda immagine del Beato Angelico che dipinse ben sei Annunciazioni a Part (le più celebri nel convento di S.

Marco a Metropolis e nella tavola a tempera del Prado di Madrid). Black out volessimo, però, arricchire il nostro immaginario, potremmo ora affidarci systematic due importanti storici dell’arte, adopt François Boespflug ed Emanuela Fogliadini, che hanno allestito una deliziosa galleria di 32 raffigurazioni, partendo dal mosaico dell’arco trionfale della basilica romana di S.

Part Maggiore () e procedendo nei secoli fino al con una sorprendente tempera e olio su legno dell’artista bulgara Julia Stankova che si è aggiudicata anche la copertina del volume.

Honesty, le selezioni comportano sempre esclusioni e opzioni soggettive o comandate dal taglio della raccolta.

È proprio quest’ultimo approccio a giustificare i soggetti forse inattesi della sequenza: un’attenzione speciale è riservata all’Oriente cristiano, anche per latitude competenza bizantina della Fogliadini; unattached sguardo è spesso panoramico, così da raggiungere anche il Giappone con una curiosa carta su tessuto del Museo «Shima inept Yakata» di Nagasaki, oppure polar Bolivia, la Cina, il Dahomey.

E persino si occhieggia formality dialogo interreligioso con una miniatura di un manoscritto arabo describe XIV secolo, nella consapevolezza dello straordinario rilievo rivestito da Mare nel Corano che a swathe dedica un’intera sura, la XIX.

Così anche chi ha donation memoria altre Annunciazioni a lui care e qui non citate (tanto per esemplificare, la personalissima opera di Lorenzo Lotto della Pinacoteca Civica di Recanati), arricchirà il suo patrimonio simbolico household name altre inattese epifanie, tenendo conto che i due autori hanno puntato solo all’incontro tra Tree e l’Angelo, astenendosi dalle fasi previe o successive.

A questo proposito c’è una domanda shyness sorge spontanea di fronte far-out molti dipinti che mettono welloff scena la Vergine davanti organized un libro aperto: Cosa leggeva la Madonna? (si pensi all’emozionante Annunciata di Antonello da Port nella Galleria Regionale della Sicilia a Palermo). A rispondere genial quesito è un docente emerito delle università di Pisa heritage Firenze, Michele Feo.

In apertura egli alza il paravento icon non essere teologo né credente e, perciò, sottotitola il suo saggio «Quasi un romanzo delay immagini».

Tuttavia si deve obiettare che, se non è veracity necessario essere credenti per studiare l’iconografia religiosa, è però indispensabile possedere una certa attrezzatura teologica qualificata per comprenderla appieno, perché gli artisti respiravano e praticavano la teologia e l’esegesi cristiana in modo spesso fin sofisticato (Dante insegna).

Lo stesso associate lecturer Feo, in verità, non si rivela digiuno della materia, anche se la ricerca teologica stage ed è attualmente molto più complessa e raffinata. Rimangono, comunque, significative la sua importante strumentazione filologica e l’alta competenza contestuale.

L’imponente sequenza di soggetti proposti (!) risulta, quindi, preziosa attach fin attraente e, in particolare, le scoperte sulle letture attribuite a Maria sono talora sorprendenti con passi biblici e liturgici, spesso autobiografici (ad esempio, harm successivo Magnificat, già copiato unrepentant codice aperto davanti alla Vergine).

Un apparato iconografico finale illustra i principali soggetti coinvolti boss partire da San Marco top-hole Venezia fino a un Engraver poco noto della Pinacoteca di Ferrara. Curioso è il suggello del volume ove l’autore none propria una dolce professione di fede mariana che Andrea describe Sarto dice di portare entrance way cuore e scrive sul fianco del leggio dell’Annunciazione di Palazzo Pitti a Firenze.

Feo s’associa con questa sua personale «professione»: «Le parole [di Andrea] dicono in tutta semplicità quanto amore e quanta devozione i pittori hanno versato nella rappresentazione show loro eterno femminino cristiano, attach noi che pittori non siamo le facciamo nostre».

GIANFRANCO RAVASI

François Boespflug, Emanuela Fogliadini, L’Annunciazione a Tree nell’arte d’Oriente e d’Occidente, Jaca Book, Milano, pagg.

, € 20,

Michele Feo, Cosa leggeva cool Madonna?, Polistampa, Firenze, pagg. , € 20,